La Settimana Leghista #6

La Settimana Leghista #6 1200 630 Lega per Salvini Premier

14 dicembre 2025

Buona domenica Amici,
benvenuti al sesto appuntamento settimanale con la newsletter della Lega, per tenervi aggiornati sull’attività del nostro movimento e sui risultati concreti ottenuti grazie al nostro lavoro al Governo, in Parlamento, in Europa e sui territori.

La settimana appena trascorsa ha visto l’ennesimo sciopero generale della CGIL (guarda caso di venerdì), rivelatosi un flop di adesioni: l’unico vero danno causato da Landini è stato nei confronti degli italiani. Questa domenica, 14 dicembre, coincide inoltre con un anno esatto dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada e i segnali che emergono dai dati in nostro possesso sono incoraggianti. C’è ancora molto da fare, ma la direzione è quella giusta. Infine, l’udienza in Cassazione del processo a mio carico per aver bloccato gli sbarchi da Ministro dell’Interno – per la quale qualcuno chiede sei anni di carcere – è stata rinviata a mercoledì 17 dicembre. Come ho già detto, rifarei tutto quello che ho fatto e sono tranquillo. Avanti a testa alta.

Buona lettura.
Matteo Salvini

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⚖️ PROCESSO A SALVINI: MERCOLEDÌ 17 DICEMBRE LA CASSAZIONE DECIDE

L’udienza in Cassazione del processo a carico di Matteo Salvini, inizialmente prevista nei giorni scorsi, è stata rinviata a mercoledì 17 dicembre. Matteo rischia una condanna per aver difeso i confini nazionali nel caso Open Arms, l’ONG spagnola che nel 2019 rifiutò di sbarcare e ricevere assistenza da Tunisia, Malta e Spagna, costringendo i migranti a bordo a un’attesa lunga e ingiustificata pur di arrivare in Italia.

Il Tribunale di Palermo ha già escluso ogni reato a carico di Salvini, così come aveva fatto il GUP di Catania in un caso analogo. Nonostante ciò, la Procura del capoluogo siciliano ha insistito nel portare avanti l’azione giudiziaria.

In gioco non c’è solo il futuro personale di Matteo Salvini, ma un principio fondamentale: sarebbe grave e assurdo punire un Ministro dell’Interno per aver fatto il proprio dovere, difendendo i confini dell’Italia come promesso ai cittadini.


🔵 SCIOPERO FLOP, LA LEGA: “L’UNICO DANNO CAUSATO DA LANDINI È NEI CONFRONTI DEGLI ITALIANI”

Un altro venerdì di sciopero generale, convocato dalla CGIL di Maurizio Landini il 12 dicembre, si è concluso con una scarsa adesione in tutti i settori. L’esito della mobilitazione è stato, per Landini e soci, disastroso. “Nel pubblico impiego l’adesione allo sciopero si ferma al 4,4%”, riporta Il Giornale. “Nella scuola al 3,8%. La metà degli iscritti CGIL resta in ufficio. Il dato sulla partecipazione complessiva tra i lavoratori è inferiore al 5%. Nei trasporti il servizio è garantito al 90%”. L’ennesimo sciopero generale, ovviamente di venerdì, si è dunque rivelato un clamoroso flop.

Nel corso della giornata il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha visitato più volte la centrale operativa di FS per verificare le ripercussioni sul trasporto ferroviario nazionale. Dai dati emersi è risultato un trend positivo per tutto l’arco della giornata: l’Alta Velocità Roma-Milano non ha subito alcun disagio ed è stato garantito il 100% del servizio. Il resto dell’AV ha confermato il 90% dell’offerta e anche i regionali hanno garantito l’80% del servizio. Un segnale chiaro: i lavoratori hanno premiato l’impegno dell’Azienda e del Governo, che ha da poco rinnovato i contratti. L’unico danno causato da Landini è stato nei confronti degli italiani che, nonostante la scarsa adesione, sono stati messi in difficoltà.


🔵 UCRAINA, BORGHI (LEGA): “SUL DECRETO ARMI ATTENDIAMO CAMBIAMENTI, MA IL GOVERNO NON RISCHIA”

“In merito a un eventuale rinnovo del decreto per l’invio di armi all’Ucraina, la posizione della Lega è molto semplice: abbiamo sempre appoggiato le decisioni del Governo senza rinunciare a esprimere le nostre idee e, come già detto l’anno scorso, la Lega non voterà una semplice ennesima riproposizione del vecchio decreto armi. Ci attendiamo un cambiamento che segni una discontinuità e tenga conto della situazione attuale e dei negoziati in corso”.

“Nessuna intenzione di mettere a rischio un Governo che, con la sua stabilità, rappresenta l’unica salvezza per l’Italia in uno scenario mondiale pericolosissimo. Si tratta di una richiesta di buonsenso, peraltro molto diffusa tra i cittadini, solida e ben motivata. La Lega, come tantissimi italiani, vuole solo la pace e le idee belliciste dell’Unione Europea, prima dell’intervento di Trump, hanno fatto di tutto per allontanare la fine delle ostilità anziché avvicinarla”, ha dichiarato il senatore della Lega Claudio Borghi.


🚗 AUTOTRASPORTO: 590 MILIONI DI EURO PER RINNOVARE IL PARCO VEICOLI

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che avvia il riparto parziale del Fondo per la strategia di mobilità sostenibile. Il provvedimento destina 590 milioni di euro, nel periodo 2027-2031, al rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto iscritte al Registro elettronico nazionale (REN) e all’Albo nazionale degli autotrasportatori.

Si tratta di una misura senza precedenti per entità delle risorse, frutto dell’impegno assunto da Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con le imprese del settore. L’obiettivo è sostenere la transizione verso mezzi più moderni ed efficienti – elettrici, ibridi o endotermici di ultima generazione – garantendo un approccio concreto e non ideologico, a beneficio dell’intera filiera.

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