I parlamentari della Lega in questa legislatura hanno presentato alcune centinaia di disegni di legge.
Qui vi forniamo una sintesi delle proposte più significative, privilegiando quelle già “incardinate”, cioè in corso di discussione nelle Commissioni competenti.
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Sintesi delle proposte
Ambiente
Bonifica dei siti contaminati
La crescita economica dell’Italia dipende anche dalla capacità del Paese di risanare e mettere in sicurezza il territorio, valorizzando le aree dismesse. Il successo di questa operazione è legato alla possibilità di legare la bonifica a progetti di sviluppo futuro, affinché essa non sia considerata solo un costo, e alla semplificazione delle procedure. La Lega ha presentato un progetto di legge sulla bonifica di siti contaminati che propone a questo scopo un pacchetto articolato di interventi sul Testo Unico sull’Ambiente e su altre norme in materia.
Promozione del riciclo della plastica
La gestione dei rifiuti secondo i principi dell’economia circolare richiede che si incentivi e si promuova l’uso di materiali plastici riciclati. La Lega ha depositato un progetti di legge sulla promozione del riciclo della plastica che interviene in due modi: aumentando fino al 100% la quantità di materiale riciclato nei prodotti in PET (attualmente limitata al 50%), e agevolando le imprese che incrementano l’uso dei materiali plastici riciclati nei loro prodotti.
Per approfondimenti: Modifica all’articolo 1, comma 653, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, e altre disposizioni per la promozione del riciclo della plastica.
End of waste
L’obiettivo di considerare i rifiuti come una risorsa, anziché come uno scarto, richiede che si definisca in modo preciso l’istituto dell’end of waste (letteralmente: fine del rifiuto, cessazione della qualifica di rifiuto), specificando in quali condizioni e dopo quali trattamenti un determinato materiale può essere considerato nuovamente materia prima e non rifiuto, con tutto quello che ciò comporta per la sua gestione. La stratificazione di successivi interventi normativi a spinto la Lega a proporre un disegno di legge in merito alla cessazione della qualifica di rifiuto, che interviene razionalizzando e semplificando il quadro normativo attuale.
Per approfondimenti: Disposizioni in materia di cessazione della qualifica di rifiuto.
02
Sintesi delle proposte
Disabilità
Riconoscimento della lingua dei segni italiana
03
Sintesi delle proposte
Fisco
Riforma della giustizia tributaria
L’attuale processo tributario non offre garanzie di imparzialità al contribuente (le Commissioni tributarie dipendono dal Dipartimento delle Finanze) ed è caratterizzato da inefficienze che portano a un accumulo di contenzioso. La Lega ha presentato un disegno di legge sulla Riforma della giustizia tributaria che prevede, tra l’altro, di portare le Commissioni tributarie sotto la Presidenza del Consiglio, di selezionare i giudici tributari per concorso pubblico, di istituire un giudice monocratico per le cause di importo inferiore a 30.000 euro, per garantire equità, professionalità ed efficienza.
Per approfondimenti: Riforma della giustizia tributaria.
Pace fiscale 2.0
L’emergenza COVID ha imposto di prorogare le scadenze fiscali, ma le proroghe non possono durare all’infinito. Per aiutare famiglie, imprese, professionisti e commercianti la Lega ha proposto la Pace fiscale 2.0, un provvedimento organico che crea condizioni più favorevoli alla ripartenza dell’economia estendendo i termini di misure che hanno già dimostrato la loro efficacia, come la rottamazione delle cartelle e la definizione agevolata delle controversie tributarie.
Abolizione dell’IRAP
L’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), il cui gettito è destinato per il 90% a finanziare la sanità, è da sempre oggetto di critiche perché, essendo commisurata al fatturato anziché all’utile di esercizio, implica che il contribuente debba pagarla anche negli anni in cui la sua attività è in perdita. Per risolvere questo problema la Lega ha proposto l’Abolizione dell’IRAP, e la sua sostituzione con un’addizionale regionale IRES, risolvendo anche il problema del cosiddetto “doppio binario civilistico e fiscale” per il calcolo dell’imponibile.
Per approfondimenti: Disposizioni in materia di determinazione del reddito d’impresa e di destinazione di una quota del gettito dell’imposta sul reddito delle società alle regioni.
Saldo e stralcio per le imprese
Il provvedimento di “saldo e stralcio”, proposto dalla Lega e adottato con la Legge di bilancio 2019, permetteva ai contribuenti onesti e in situazione di comprovata difficoltà economica di estinguere il proprio debito con l’erario versando una percentuale dell’importo complessivo, parametrata all’ISEE. Per venire incontro alle difficoltà di tante aziende, la Lega ha proposto l’estensione del saldo e stralcio alle imprese, definendo un indice oggettivo di difficoltà economica e assicurando che non possa beneficiare del provvedimento chi abbia fatto dichiarazioni infedeli. Un provvedimento che completa la Pace fiscale 2.0 favorendo il rilancio della nostra economia.
Per approfondimenti: Disposizioni in materia di definizione agevolata del « saldo e stralcio » per i soggetti diversi dalle persone fisiche che versano in situazioni di difficoltà economica.
Utilizzazione dei crediti di imposta
I crediti d’imposta (somme che l’erario deve ai cittadini) rappresentano una riserva di liquidità per famiglie e imprese molto importante, ma di difficile impiego. Attualmente questi crediti possono essere “spesi” solo in sede compilazione delle dichiarazioni periodiche (modelli F24), portandoli in compensazione di importi a debito dovuti ai vari enti impositori. La Lega propone l’utilizzazione dei crediti di imposta nei pagamenti fra privati, da realizzare attraverso una semplice modifica del modello F24.
Per approfondimenti: Disposizioni in materia di utilizzazione dei crediti d’imposta compensabili per i pagamenti tra privati.
Esclusione dall’imponibile dei canoni di locazione commerciale non percepiti
L’attuale legislazione prevede che nei contratti di locazione ad uso commerciale il locatore sia tenuto a pagare le imposte anche sui canoni di locazione non percepiti. Una norma la cui iniquità contrasta con un principio ispiratore della nostra azione politica (non deve esistere tassazione svincolata dal percepimento di un reddito) ed è particolarmente nociva nell’attuale periodo di crisi. La Lega ha proposto di escludere dall’imponibile i canoni di locazione commerciale non percepiti, un provvedimento a difesa del risparmio e della piccola proprietà immobiliare, valori tutelati dalla nostra Costituzione.
Flat Tax
Dopo aver completato la Fase I che ha introdotto la Flat Tax al 15% per tutte le partite iva fino a 65.000 euro di reddito, la Lega ha depositato una proposta di legge per estendere la Flat Tax anche alle famiglie fiscali e per ridurre Irpef e Ires al fine di rilanciare l’economia semplificando il sistema tributario. Un fisco finalmente chiaro, snello e semplice per tutti.
04
Sintesi delle proposte
Innovazione tecnologica
Istituzione di una piattaforma nazionale di cloud storaging
Per evitare che fornitori stranieri si trovino in possesso di grandi quantità di dati sui cittadini italiani, e per favorire lo scambio di informazioni fra pubbliche amministrazioni, è indispensabile che la Pubblica Amministrazione si doti di un suo cloud. La Lega ha presentato una proposta di legge per l’Istituzione di un cloud nazionale (ItaCloud), assegnata alle Commissioni Riunite Affari Costituzionali e Trasporti della Camera.
Per approfondimenti: Istituzione di un sistema telematico nazionale ad architettura distribuita per l’archiviazione, l’elaborazione e la trasmissione di dati (ItaCloud).
Identità digitale
Col progresso delle nuove tecnologie sorgono nuove esigenze di protezione dei dati, di rispetto della libertà e segretezza delle comunicazioni, in generale di diritto all’identità e all’oblio. La Lega ha proposto un disegno di legge costituzionale in materia di tutela del diritto all’identità, anche digitale, della persona, che riprende e applica principi sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, adottata a Nizza il 7 dicembre 2000, e dalla Dichiarazione dei diritti in internet, approvata dal Parlamento italiano il 28 luglio 2015.
Per approfondimenti: Modifica all’articolo 22 della Costituzione, in materia di tutela del diritto all’identità, anche digitale, della persona.
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Sintesi delle proposte
Lavoro
Equo compenso
Dal “Decreto Bersani” in poi le libere professioni hanno subito un attacco volto scardinare il diritto del professionista a un compenso dignitoso e decoroso, ponendolo alla mercé dei cosiddetti “contraenti forti”, invocando, spesso pretestuosamente, la normativa europea in materia di concorrenza. Per restituire dignità alle professioni la Lega ha presentato un progetto di legge in materia di equo compenso che inverte le tendenze in atto assicurando un compenso minimo garantito a chi esercita un’attività professionale.
06
Sintesi delle proposte
Lavori pubblici
Sospensione del codice degli appalti
La normativa italiana in materia di appalti è inutilmente complessa e ostacola lo sforzo necessario per la ripresa del Paese. Questo era vero prima dell’emergenza COVID, e diventa ancor più vero nella situazione attuale. La Lega a maggio ha presentato un disegno di legge, Moratoria in materia di codice dei contratti pubblici, per applicare anche in Italia la normativa europea contenuta nella direttiva 2014/24/UE.
07
Sintesi delle proposte
Sistema bancario
Riforma della governance della Banca d’Italia
La Banca d’Italia è investita di importanti funzioni di vigilanza e tutela del risparmio. L’attuale procedura di nomina dei suoi vertici presenta caratteristiche di autoreferenzialità che la rendono anomala nel panorama europeo, dove è normalmente previsto un coinvolgimento del Parlamento o del Governo. Senza compromettere l’indipendenza dell’organo di vigilanza, la Lega propone di adeguare alle migliori pratiche europee le procedure di nomina dei vertici della Banca d’Italia. Un provvedimento essenziale per assicurare effettiva parità di condizioni fra i sistemi finanziari dei paesi dell’Eurozona e per allineare la sensibilità della vigilanza alle esigenze dei territori e dell’economia reale.
Per approfondimenti: Modifiche dello statuto e degli organi della Banca d’Italia.
Proprietà delle riserve auree
Le riserve auree, detenute dalla Banca d’Italia, sono il frutto di una plurisecolare attività economica del popolo italiano e in quanto tali esse appartengono alla Repubblica italiana. La Lega ha inteso chiarire questo principio di buon senso, allineato peraltro con i dettami dei Trattati europei, con una legge di interpretazione autentica che stabilisce appunto che la proprietà delle riserve auree è dello Stato italiano.
Utilizzo del conto corrente
Le norme restrittive sull’uso del contante, con l’obbligo di possedere un conto corrente per accreditare redditi da lavoro, pensioni, e proventi di transazioni oltre une certa somma, rendono l’accesso a un contratto di conto corrente uno strumento imprescindibile di integrazione finanziaria ed economica. La Lega ha presentato un disegno di legge in materia di utilizzo ed erogazione del rapporto di conto corrente, per far chiarezza sulla funzione degli istituti di credito e evitare che la chiusura unilaterale di un simile rapporto senza giustificato motivo possa condannare un cittadino al ruolo di “apolide finanziario”.
Per approfondimenti: Disposizioni in materia di utilizzo ed erogazione del rapporto di conto corrente.